Wat Phra Singh – Il Tempio dei Leoni – è situato nel settore settentrionale (Khet Aranyik) del Kamphaeng Phet Historical Park.
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La costruzione del complesso risale ad un periodo compreso dalla fine del XIV secolo agli inizi del XVI secolo d.C.
Come gli altri templi del settore settentrionale, anche Wat Singh comprendeva due settori distinti: la Putthawat, area caratterizzata dalle principali strutture del complesso, e la Sanghawat, riservata ai monaci residenti.
Descrizione
Wat Singh comprendeva la Chedi principale, la Viharn-Ubosot ed una serie di chedi minori.
Le strutture furono realizzate all’interno di una cinta muraria a pianta rettangolare, realizzata con blocchi di laterite.
Come consuetudine, il complesso si sviluppa lungo l’asse est-ovest, con l’ingresso principale situato lungo il lato orientale.
Rendering del Wat Phra Singh Kamphaeng Phet
La Viharn-Ubosot
La Viharn (Sala dell’Assemblea) del Wat Phra Singh fu realizzata su di un imponente basamento rialzato a pianta rettangolare (denominato “Paitee”).
Il lato orientale del basamento era caratterizzato da statue raffiguranti dei leoni, poste in opera a protezione del tempio (da cui deriva il nominativo del complesso).
L’accesso alla terrazza superiore era garantito da due scalinate situate lungo il lato orientale.
La struttura portante della Viharn era costituito da una serie di colonne, distribuite in quattro allineamenti paralleli.
Convertita successivamente in Ubosot (Sala dell’Ordinazione), furono poste in opera otto lastre di pietra (Pietre Sema). Quest’ultime, poste in corrispondenza dei punti cardinali, servivano per delimitare e separare la Ubosot – area sacra – dal resto del complesso.
La Ubosot custodiva una imponente immagine del Buddha raffigurato nella tipica posizione del Bhumisparsha Mudra (foto sotto).
Viharn-Ubosot del Wat Phra Singh Kamphaeng Phet
La Chedi
Rispetto alle altre chedi del Kamphaeng Historical Park, la chedi del Wat Phra Singh fu realizzata con uno stile architettonico tipico del Regno di Sukhothai.
La struttura in elevazione – collassata nel corso dei secoli – era caratterizzata dalla classica forma a “bulbo di fiore di Loto”.
Il tronco inferiore fu realizzato con quattro grandi nicchie, poste in corrispondenza dei punti cardinali. Ognuna di queste custodiva al suo interno una immagine del Buddha, seduto, in meditazione (foto sotto)
Una delle quattro statue del Buddha che caratterizzano il basamento della chedi principale del Wat Phra Singh Kamphaeng Phet