Wat Ratchanatdaram Worawihan
Wat Ratchanatdaram Worawihan è situato all’intersezione tra Mahachai Road e Ratcha Damnoen Road, nelle vicinanze del Wat Saket.
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Il tempio fu commissionato nel 1846 dal sovrano Rama III (1824-1851), in onore di sua nipote, la Principessa Somanass Waddhanawathy. Wat Ratchanatdaram Worawihan significa infatti “Il Tempio della Nipote Reale”.
Nell’area antistante il complesso è presente un monumento di Rama III (foto sotto).

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Loha Prasat
L’attrazione principale del complesso è il Loha Prasat – denominata Il Castello d’Acciaio – una struttura a pianta quadrata con struttura piramidale, realizzata a tre livelli, con un’altezza complessiva di 36 metri.
Il livello inferiore è caratterizzato da 24 spire d’acciaio, il livello intermedio da 12 ed il livello superiore da un’unica spira (all’interno della quale sono custodite delle reliquie del Buddha).
Complessivamente 37 spire dorate, raffigurazione delle 37 virtù necessarie per il raggiungimento dell’Illuminazione.
Nonostante l’aspetto ricordi per certi versi uno stile architettonico tipicamente birmano, Loha Prasat fu realizzata prendendo a modello una antica struttura realizzata ad Anuradhapura, Sri Lanka (*)
(*) Lo Sri Lanka è considerata la patria storica del Buddhismo Theravada
I vari livelli della struttura, ciascuno con una denominazione diversa, rappresentano il percorso spirituale del Gautama Buddha. Il quarto livello, il più alto, è denominato Nirvana (*)
(*) nel Buddhismo il Nirvana rappresenta la liberazione permanente dal dolore che affligge l’essere umano.

Secondo gli storici, circa 2,500 anni furono edificate due strutture simili: una in India e l’altra ad Anuradhapura, Ceylon (attuale Sri Lanka).
Loha Prasat sembra sia stata realizzata sul modello della struttura edificata ad Anuradhapura.
Unica nel suo genere, nel 2005 Loha Prasat è stata ufficialmente presa in considerazione dall’UNESCO.
La terrazza superiore del torrione centrale offre una bella veduta panoramica a 360° della capitale.
